Caccia nel Cilento: Tra Monti, Foreste e Tradizioni - Tutto ciò che devi sapere per un'avventura indimenticabile Caratteristiche geografiche e naturali della regione dal punto di vista venatorio Il Cilento, in provincia di Salerno (Campania), è un territorio unico che unisce il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni (Patrimonio UNESCO) alle coste del Mar Tirreno. Montagne come gli Alburni (1.899 m), valli fluviali (es. Fiume Calore), e macchia mediterranea creano habitat per fauna selvatica. Qui vivono cinghiali, caprioli, lepri, pernici, tordi e rapaci come il gheppio. Le zone umide costiere, come la Palude di Licosa , sono vitali per gli uccelli migratori. Demografia dei Cacciatori: Un Focus su Numero, Età, Sesso In Campania sono registrati 45.000 cacciatori (2023), con circa 8.000 concentrati nel Cilento (province di Salerno e Potenza). La regione attrae anche appassionati dalla Basilicata per la caccia al cinghiale e alla pernice. Tipologie di Caccia e Specie Presenti Caccia al Cinghiale : Praticata in braccata con segugi nei boschi degli Alburni. Caccia alla Pernice : Tradizionale appostamento con richiami naturali nelle radure. Caccia al Capriolo : Riservata alle aree montane, con focus sui maschi adulti. Caccia agli Uccelli Migratori : Quaglie e tordi cacciati lungo le rotte costiere. Stagioni Venatorie Cinghiale : 1 ottobre – 31 gennaio (divieto notturno nel Parco Nazionale). Capriolo : 15 settembre – 15 dicembre (1 maschio adulto per cacciatore). Pernice e Tordo : 15 settembre – 30 novembre (max 5 esemplari/giorno). Uccelli migratori : 1 settembre – 10 febbraio (quote giornaliere definite). Associazioni e Club di Cacciatori Nel Cilento operano numerose associazioni venatorie, tra cui Federcaccia Campania, Arcicaccia e Libera Caccia. Queste organizzazioni promuovono la tutela dell’ambiente, la formazione dei cacciatori e la conservazione delle tradizioni venatorie. Organizzano anche eventi e gare di tiro per i soci. Normative sulla Caccia La caccia nel Cilento è regolamentata da leggi nazionali e regionali. I requisiti principali includono: Divieto di Caccia nei Parchi Nazionali: La caccia è vietata nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Munizioni Non Tossiche: Obbligatorie nelle zone umide per proteggere l’ambiente. Quote Annuali: Ad esempio, 3.000 cinghiali e 500 caprioli. Divieto di Caccia Notturna: L’uso di richiami elettronici per gli uccelli è vietato. Tradizioni Venatorie Regionali: Riti, Usi e Cultura Locale della Caccia La caccia nel Cilento è profondamente legata alla cultura locale: La cultura cilentana lega la caccia ai sapori della terra. Il "cinghiale in agrodolce" e la "pernice arrosto" sono piatti tradizionali. Durante la Sagra della Pernice a Pisciotta (ottobre), si celebrano antichi riti con degustazioni e gare di tiro. Fatti Sorprendenti e Curiosità: Cosa Rende Unica la Caccia in Questa Regione Gli Alburni ospitano il lupo appenninico , specie protetta il cui avvistamento è raro ma documentato. Nel 1950, il Cilento fu tra i primi territori italiani a reintrodurre il fagiano comune grazie a progetti di ripopolamento. Il Parco Nazionale collabora con cacciatori per monitorare il grifone , rapace simbolo dell’area. Il Cilento offre un mix di sfide venatorie e paesaggi mozzafiato. Per un’esperienza responsabile, consultare il calendario regionale e affidarsi a guide certificate. #CacciaCilento #Alburni #Italia #Pernice #ParcoNazionaleCilento #UccelliMigratori #FedercacciaCampania #TradizioniVenatorie #SagraDellaPernice #CacciaSostenibile #LupoAppenninico #FagianoComune #Grifone #Agrodolce #CacciaConSegugi #NaturaETradizione
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