Cinghiale – All 28

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L'Italia offre un'esperienza di caccia incredibile grazie ai suoi paesaggi diversificati e alla ricca fauna selvatica. Dalle colline della Toscana alle pendici alpine, il paese attira cacciatori da tutto il mondo. Che tu sia alla ricerca di cinghiali, cervi o uccelli da selvaggina, la caccia in Italia promette avventura.

Principali Destinazioni di Caccia
Toscana
Famosa per i suoi paesaggi e la sua cultura, la Toscana è ideale per la caccia al cinghiale (#cacciaalcinghialeToscana). Qui, i cacciatori cercano anche caprioli e daini (#cacciaalcapriolo, #cacciaaldaino), rendendola una scelta popolare per gli appassionati di grandi selvaggine.

Alpi
Per chi cerca una sfida, le Alpi italiane offrono terreni impervi perfetti per la caccia al cervo rosso (#cacciacervorossoItalia) e la caccia al camoscio (#cacciacamoscioItalia). I panorami mozzafiato arricchiscono l'esperienza di caccia.

Umbria
Conosciuta come il "Cuore Verde d'Italia", l’Umbria è ricca di fauna, inclusi cinghiali, fagiani e pernici (#c, #cacciaallaperniceItalia). Le sue fitte foreste la rendono un luogo ideale per la caccia.

Sicilia
La Sicilia offre eccellenti opportunità per la caccia alla piccola selvaggina, come fagiani e pernici (#cacciaalfagianoSicilia, #cacciaallaperniceSicilia). I paesaggi unici dell’isola creano uno sfondo ideale per una caccia memorabile.

Sardegna
La Sardegna è conosciuta per la caccia al cinghiale (#cacciaalcinghialeSardegna). Le aree remote dell'isola offrono le condizioni ideali per la caccia e l'esplorazione.

Tipi di Selvaggina
L'Italia offre una vasta gamma di selvaggina, come:

Cinghiale (#cacciaalcinghiale)
I cinghiali sono abbondanti in regioni come la Toscana e la Sardegna, offrendo cacce emozionanti e impegnative.

Cervo Rosso (#cacciacervorosso)
La caccia al cervo rosso in Italia è molto apprezzata, soprattutto nelle regioni montuose. Questi animali maestosi offrono grandi trofei.

Camoscio (#cacciacamoscio)
Il camoscio si trova nei terreni scoscesi delle Alpi, offrendo una caccia fisicamente impegnativa.

Fagiano e Pernice (#cacciaalfagiano, #cacciaallapernice)
Questi uccelli sono una selvaggina popolare in Sicilia e nel nord Italia, rendendo la caccia agli uccelli un'esperienza vivace e avvincente.

Stagioni e Regolamenti di Caccia
La stagione di caccia generale (#stagionedicacciaItalia) in Italia va da settembre a gennaio. Tuttavia, il cinghiale può spesso essere cacciato tutto l'anno, mentre la caccia al cervo raggiunge il suo apice in autunno. I cacciatori stranieri devono ottenere una licenza di caccia (#licenzadicacciaItalia) e devono essere accompagnati da una guida di caccia (#guidadicacciaItalia) o far parte di un gruppo di caccia.

Pianificare il Tuo Viaggio di Caccia
Assumi una Guida
Assumere una guida di caccia ti assicura di rispettare le normative locali e di trovare i migliori posti per cacciare.

Scegli l'Equipaggiamento Giusto
Assicurati di avere abbigliamento ed equipaggiamento adatti, soprattutto per la caccia in montagna o in condizioni di freddo.

Esperienza Culturale
Combina la tua caccia con attività culturali italiane come degustazioni di vino o visite ai siti storici. La caccia in Italia offre non solo avventura all'aria aperta, ma anche un assaggio delle ricche tradizioni del paese.

L'Italia offre un'esperienza di caccia incredibile grazie ai suoi paesaggi diversificati e alla ricca fauna selvatica. Dalle colline della Toscana alle pendici alpine, il paese attira cacciatori da tutto il mondo. Che tu sia alla ricerca di cinghiali, cervi o uccelli da selvaggina, la caccia in Italia promette avventura. Principali Destinazioni di Caccia Toscana Famosa per i suoi paesaggi e la sua cultura, la Toscana è ideale per la caccia al cinghiale (#cacciaalcinghialeToscana). Qui, i cacciatori cercano anche caprioli e daini (#cacciaalcapriolo, #cacciaaldaino), rendendola una scelta popolare per gli appassionati di grandi selvaggine. Alpi Per chi cerca una sfida, le Alpi italiane offrono terreni impervi perfetti per la caccia al cervo rosso (#cacciacervorossoItalia) e la caccia al camoscio (#cacciacamoscioItalia). I panorami mozzafiato arricchiscono l'esperienza di caccia. Umbria Conosciuta come il "Cuore Verde d'Italia", l’Umbria è ricca di fauna, inclusi cinghiali, fagiani e pernici (#c, #cacciaallaperniceItalia). Le sue fitte foreste la rendono un luogo ideale per la caccia. Sicilia La Sicilia offre eccellenti opportunità per la caccia alla piccola selvaggina, come fagiani e pernici (#cacciaalfagianoSicilia, #cacciaallaperniceSicilia). I paesaggi unici dell’isola creano uno sfondo ideale per una caccia memorabile. Sardegna La Sardegna è conosciuta per la caccia al cinghiale (#cacciaalcinghialeSardegna). Le aree remote dell'isola offrono le condizioni ideali per la caccia e l'esplorazione. Tipi di Selvaggina L'Italia offre una vasta gamma di selvaggina, come: Cinghiale (#cacciaalcinghiale) I cinghiali sono abbondanti in regioni come la Toscana e la Sardegna, offrendo cacce emozionanti e impegnative. Cervo Rosso (#cacciacervorosso) La caccia al cervo rosso in Italia è molto apprezzata, soprattutto nelle regioni montuose. Questi animali maestosi offrono grandi trofei. Camoscio (#cacciacamoscio) Il camoscio si trova nei terreni scoscesi delle Alpi, offrendo una caccia fisicamente impegnativa. Fagiano e Pernice (#cacciaalfagiano, #cacciaallapernice) Questi uccelli sono una selvaggina popolare in Sicilia e nel nord Italia, rendendo la caccia agli uccelli un'esperienza vivace e avvincente. Stagioni e Regolamenti di Caccia La stagione di caccia generale (#stagionedicacciaItalia) in Italia va da settembre a gennaio. Tuttavia, il cinghiale può spesso essere cacciato tutto l'anno, mentre la caccia al cervo raggiunge il suo apice in autunno. I cacciatori stranieri devono ottenere una licenza di caccia (#licenzadicacciaItalia) e devono essere accompagnati da una guida di caccia (#guidadicacciaItalia) o far parte di un gruppo di caccia. Pianificare il Tuo Viaggio di Caccia Assumi una Guida Assumere una guida di caccia ti assicura di rispettare le normative locali e di trovare i migliori posti per cacciare. Scegli l'Equipaggiamento Giusto Assicurati di avere abbigliamento ed equipaggiamento adatti, soprattutto per la caccia in montagna o in condizioni di freddo. Esperienza Culturale Combina la tua caccia con attività culturali italiane come degustazioni di vino o visite ai siti storici. La caccia in Italia offre non solo avventura all'aria aperta, ma anche un assaggio delle ricche tradizioni del paese.

Post: 21 October 2024

Mario Gurza

Caccia in UMBRIA: Alla Scoperta del Cinghiale e degli Uccelli Migratori del Lago Trasimeno

Geografia e Caratteristiche Naturali nel regione

L’Umbria, cuore verde d’Italia, offre paesaggi ideali per la caccia grazie alla sua varietà geografica. La regione è dominata dagli Appennini, con vette come il Monte Vettore (2.476 m), e colline ondulate ricche di boschi di querce, castagni e faggi. I fiumi Tevere e Nera, insieme al Lago Trasimeno, creano ecosistemi diversificati. Le aree boschive coprono il 36% del territorio, ospitando fauna selvatica, mentre le zone umide del Trasimeno sono vitali per gli uccelli migratori.  

Demografia dei Cacciatori: Un Focus su Numero, Età, Sesso

Attualmente i cacciatori, in Umbria sono circa 20 mila, 12 mila nella provincia di Perugia e 8mila nella provincia di Terni”. Il 72% tra i 45 e i 65 anni. La maggioranza è locale, ma la regione attira anche cacciatori da altre zone d’Italia, soprattutto per la caccia al cinghiale e agli uccelli migratori.  

Caratteristiche della Caccia in Umbria

La caccia in Umbria è fortemente influenzata dalla conformazione del territorio e dalla presenza di specie selvatiche. La caccia al cinghiale è una delle attività più diffuse, spesso praticata con l’ausilio di cani da seguita, come il Segugio Italiano. Nelle zone collinari e pianeggianti, la caccia alla lepre e al fagiano è comune. La caccia agli uccelli acquatici è limitata a poche aree, come i pressi del lago Trasimeno e del fiume Tevere.

Tipi di Caccia e Fauna  

- Grandi Ungulati: Cinghiale (specie abbondante), cervo, daino e capriolo.  
- Selvaggina Minore: Lepre, fagiano, pernice rossa.  
- Uccelli Migratori: Anatre, folaghe (nel Trasimeno) e colombacci.  
- Caccia al Volo: Praticata nelle pianure e zone umide.  

Stagioni Venatorie

Le date seguono il calendario nazionale, con adattamenti regionali:  
- Cinghiale: Ottobre-Gennaio.  
- Cervo e Daino: Settembre-Dicembre (solo maschi).  
- Selvaggina Minore: Ottobre-Febbraio.  
- Migratori: Ottobre-Gennaio (limite di 10 esemplari/giorno per specie).  

Associazioni e Club 

- FIDC Umbria: Organizza corsi di formazione e gestisce 20 ATC (Ambiti Territoriali di Caccia).  
- ANCI Umbria: Promuove la sostenibilità e la cultura venatoria.  
- Riserve Private: Come la Riserva di Monte Subasio, nota per il cinghiale.  

Legislazione Regionale

Oltre alla Legge 157/1992, l’Umbria impone:  
- Divieto di caccia notturna e uso di richiami elettronici.  
- Quote annuali: 2.000 cervi e 5.000 cinghiali.  
- ZTL venatorie: Aree protette dove è vietato cacciare.  

Tradizioni Venatorie Regionali: Riti, Usi e Cultura Locale della Caccia

L’Umbria vanta radici medievali: la Festa del Cinghiale a Norcia celebra la carne con ricette tradizionali. A Todi, il Palio della Bruschetta include gare di tiro al piattello. Le “battute di San Martino” (novembre) sono rituali per l’apertura della stagione. Al termine delle battute, è tradizione organizzare pranzi con piatti tipici come la porchetta e i pici al sugo di cinghiale, accompagnati da vini locali come il Sagrantino e il Montefalco.

Fatti Sorprendenti e Curiosità: Cosa Rende Unica la Caccia in Questa Regione

- Il Lago Trasimeno ospita il maggior numero di folaghe in Italia.  
- La Riserva di Monte Subasio, istituita nel 1993, è una delle prime in Italia per la gestione faunistica.  
- L’Umbria è pioniera nell’ecoturismo venatorio: pacchetti che combinano caccia sostenibile e degustazioni di prodotti locali.  

Cacciare in Umbria significa immergersi in una tradizione secolare, rispettando equilibri ecologici e normative rigorose. Tra boschi, laghi e colline, l’esperienza è arricchita da una comunità appassionata e da paesaggi che restano impressi.

#CacciaUmbria #Cinghiale #CacciaMigratori #LagoTrasimeno #CacciaTradizionale #FaunaSelvatica #CacciaSostenibile #CacciatoriUmbria #MonteSubasio #CacciaAlCervo #CacciaAlDaino #Fagiano #PalioDellaBruschetta #Todi #Porchetta #VinoSagrantino

Caccia in UMBRIA: Alla Scoperta del Cinghiale e degli Uccelli Migratori del Lago Trasimeno Geografia e Caratteristiche Naturali nel regione L’Umbria, cuore verde d’Italia, offre paesaggi ideali per la caccia grazie alla sua varietà geografica. La regione è dominata dagli Appennini, con vette come il Monte Vettore (2.476 m), e colline ondulate ricche di boschi di querce, castagni e faggi. I fiumi Tevere e Nera, insieme al Lago Trasimeno, creano ecosistemi diversificati. Le aree boschive coprono il 36% del territorio, ospitando fauna selvatica, mentre le zone umide del Trasimeno sono vitali per gli uccelli migratori. Demografia dei Cacciatori: Un Focus su Numero, Età, Sesso Attualmente i cacciatori, in Umbria sono circa 20 mila, 12 mila nella provincia di Perugia e 8mila nella provincia di Terni”. Il 72% tra i 45 e i 65 anni. La maggioranza è locale, ma la regione attira anche cacciatori da altre zone d’Italia, soprattutto per la caccia al cinghiale e agli uccelli migratori. Caratteristiche della Caccia in Umbria La caccia in Umbria è fortemente influenzata dalla conformazione del territorio e dalla presenza di specie selvatiche. La caccia al cinghiale è una delle attività più diffuse, spesso praticata con l’ausilio di cani da seguita, come il Segugio Italiano. Nelle zone collinari e pianeggianti, la caccia alla lepre e al fagiano è comune. La caccia agli uccelli acquatici è limitata a poche aree, come i pressi del lago Trasimeno e del fiume Tevere. Tipi di Caccia e Fauna - Grandi Ungulati: Cinghiale (specie abbondante), cervo, daino e capriolo. - Selvaggina Minore: Lepre, fagiano, pernice rossa. - Uccelli Migratori: Anatre, folaghe (nel Trasimeno) e colombacci. - Caccia al Volo: Praticata nelle pianure e zone umide. Stagioni Venatorie Le date seguono il calendario nazionale, con adattamenti regionali: - Cinghiale: Ottobre-Gennaio. - Cervo e Daino: Settembre-Dicembre (solo maschi). - Selvaggina Minore: Ottobre-Febbraio. - Migratori: Ottobre-Gennaio (limite di 10 esemplari/giorno per specie). Associazioni e Club - FIDC Umbria: Organizza corsi di formazione e gestisce 20 ATC (Ambiti Territoriali di Caccia). - ANCI Umbria: Promuove la sostenibilità e la cultura venatoria. - Riserve Private: Come la Riserva di Monte Subasio, nota per il cinghiale. Legislazione Regionale Oltre alla Legge 157/1992, l’Umbria impone: - Divieto di caccia notturna e uso di richiami elettronici. - Quote annuali: 2.000 cervi e 5.000 cinghiali. - ZTL venatorie: Aree protette dove è vietato cacciare. Tradizioni Venatorie Regionali: Riti, Usi e Cultura Locale della Caccia L’Umbria vanta radici medievali: la Festa del Cinghiale a Norcia celebra la carne con ricette tradizionali. A Todi, il Palio della Bruschetta include gare di tiro al piattello. Le “battute di San Martino” (novembre) sono rituali per l’apertura della stagione. Al termine delle battute, è tradizione organizzare pranzi con piatti tipici come la porchetta e i pici al sugo di cinghiale, accompagnati da vini locali come il Sagrantino e il Montefalco. Fatti Sorprendenti e Curiosità: Cosa Rende Unica la Caccia in Questa Regione - Il Lago Trasimeno ospita il maggior numero di folaghe in Italia. - La Riserva di Monte Subasio, istituita nel 1993, è una delle prime in Italia per la gestione faunistica. - L’Umbria è pioniera nell’ecoturismo venatorio: pacchetti che combinano caccia sostenibile e degustazioni di prodotti locali. Cacciare in Umbria significa immergersi in una tradizione secolare, rispettando equilibri ecologici e normative rigorose. Tra boschi, laghi e colline, l’esperienza è arricchita da una comunità appassionata e da paesaggi che restano impressi. #CacciaUmbria #Cinghiale #CacciaMigratori #LagoTrasimeno #CacciaTradizionale #FaunaSelvatica #CacciaSostenibile #CacciatoriUmbria #MonteSubasio #CacciaAlCervo #CacciaAlDaino #Fagiano #PalioDellaBruschetta #Todi #Porchetta #VinoSagrantino

Post: 15 May 14:08

Italia: tutto sulla caccia e pesca, notizie, forum.

Caccia nelle Riserve Private Italiane: Esclusività, Tradizione e Gestione Sostenibile 

Caratteristiche geografiche e naturali della regione dal punto di vista venatorio

 Le riserve private italiane, come Tenuta La Selva (Toscana) e Riserva San Rossore (Toscana), si estendono su oltre 500.000 ettari tra boschi secolari, colline, paludi e parchi storici. Queste aree, gestite da enti privati o famiglie nobiliari, ospitano ecosistemi ricchi: dai faggi delle Riserve dell’Appennino alle paludi costiere della Maremma , ideali per fauna come cervi, cinghiali, fagiani e rapaci.

Demografia dei Cacciatori: Un Focus su Numero, Età, Sesso

 In Italia, ~600.000 cacciatori (2023) frequentano le riserve private, con un focus su:
Toscana (25% degli utenti), per la caccia al cinghiale.
Piemonte (15%), specialmente per il cervo nobile.
Sardegna (10%), nota per la pernice sarda.
 Il 40% dei frequentatori sono stranieri (tedeschi, francesi, svizzeri), attratti da pacchetti "all-inclusive".

Tipologie di Caccia e Specie Presenti

Caccia al Cervo e Daino : Organizzata in riserve come Riserva di Val di Chiana (Arezzo), con appostamenti mimetizzati.
Caccia al Cinghiale : Praticata in braccata con segugi in Tenuta Il Poderaccio (Grosseto).
Caccia agli Uccelli : Fagiani e pernici nelle riserve collinari del Piemonte (es. Riserva La Mandria ).
Caccia al Mouflon : Specie introdotta in Sardegna (Riserva di Monte Arcosu).

Stagioni Venatorie 

Cinghiale : Ottobre – Gennaio (divieto notturno).
Cervo : Settembre – Dicembre (solo maschi adulti).
Selvaggina Minuta : Settembre – Novembre.
Uccelli Migratori : Settembre – Febbraio (max 10 esemplari/giorno).

Associazioni e Club Locali

Federcaccia Private Reserves : Coordina le attività in 80 riserve italiane.
Club Cacciatori delle Riserve Storiche : Organizza battute nelle ex tenute dei Medici (es. Riserva di Poggio a Caiano ).
Aziende Venatorie di Lusso : Strutture come Castello di Sammezzano (Toscana) offrono guide multilingue e pernottamenti.

Legislazione Regionale

Licenze : Obbligo di tesserino regionale e autorizzazione della riserva.
Limiti : 1 cervo, 2 cinghiali e 5 fagiani per stagione (varia per riserva).
Armi : Fucili con canna minima 55 cm; divieto di richiami elettroacustici.
Regole delle Riserve : Prenotazione obbligatoria, assicurazione RC, divieto di raccogliere trofei senza permesso.

Tradizioni Venatorie Regionali: Riti, Usi e Cultura Locale della Caccia

Toscana : Dopo la caccia, si gusta il "cinghiale in umido" accompagnato da Chianti.
Piemonte : La "Festa del Cervo" a novembre celebra la fine della stagione con degustazioni di salumi e formaggi.
Sardegna : Il "rito della preda" prevede che il primo animale cacciato venga benedetto in una chiesetta rurale.

Fatti Sorprendenti e Curiosità: Cosa Rende Unica la Caccia in Questa Regione

Riserva San Rossore : Ex tenuta dei Savoia, ospitò battute di caccia di Umberto II.
Progetto M.A.R.C.O. : Nelle riserve del Veneto, cacciatori collaborano con università per monitorare il lupo italiano .
Record Mondiale : Nel 2021, un cacciatore ha abbattuto un cervo di 220 kg in Riserva di Val di Chiana , entrando nel Guinness dei Primati.
Le riserve private italiane non sono solo territori di caccia, ma archivi viventi di storia e natura. Qui, tra le mura di antiche tenute nobiliari e i sentieri segreti di boschi incontaminati, ogni cacciatore diventa custode di un’eredità che affonda le radici nei secoli. L’eco dei richiami tradizionali, il sapore della selvaggina cucinata secondo ricette dimenticate e il silenzio reverenziale delle albe in riserva raccontano una verità semplice: cacciare in questi luoghi è un dialogo tra l’uomo e la terra, dove ogni preda è un tributo al ciclo della vita e ogni passo è una promessa di rispetto. Perché nelle riserve private, più che altrove, la vera ricchezza non è nel trofeo esposto, ma nella consapevolezza di appartenere a un’armonia più grande — quella che solo chi sa ascoltare il respiro della natura può comprendere.
#CacciaRiservePrivate #TenutaLaSelva #CervoNobile #Cinghiale #Fagiano #FedercacciaPrivate #TradizioniVenatorie #ToscanaCaccia #Maremma #ValDiChiana #Italia #RiservaSanRossore #ProgettoMarco #CacciaConCani #MonteArcosu #CacciaEsclusiva

Caccia nelle Riserve Private Italiane: Esclusività, Tradizione e Gestione Sostenibile Caratteristiche geografiche e naturali della regione dal punto di vista venatorio Le riserve private italiane, come Tenuta La Selva (Toscana) e Riserva San Rossore (Toscana), si estendono su oltre 500.000 ettari tra boschi secolari, colline, paludi e parchi storici. Queste aree, gestite da enti privati o famiglie nobiliari, ospitano ecosistemi ricchi: dai faggi delle Riserve dell’Appennino alle paludi costiere della Maremma , ideali per fauna come cervi, cinghiali, fagiani e rapaci. Demografia dei Cacciatori: Un Focus su Numero, Età, Sesso In Italia, ~600.000 cacciatori (2023) frequentano le riserve private, con un focus su: Toscana (25% degli utenti), per la caccia al cinghiale. Piemonte (15%), specialmente per il cervo nobile. Sardegna (10%), nota per la pernice sarda. Il 40% dei frequentatori sono stranieri (tedeschi, francesi, svizzeri), attratti da pacchetti "all-inclusive". Tipologie di Caccia e Specie Presenti Caccia al Cervo e Daino : Organizzata in riserve come Riserva di Val di Chiana (Arezzo), con appostamenti mimetizzati. Caccia al Cinghiale : Praticata in braccata con segugi in Tenuta Il Poderaccio (Grosseto). Caccia agli Uccelli : Fagiani e pernici nelle riserve collinari del Piemonte (es. Riserva La Mandria ). Caccia al Mouflon : Specie introdotta in Sardegna (Riserva di Monte Arcosu). Stagioni Venatorie Cinghiale : Ottobre – Gennaio (divieto notturno). Cervo : Settembre – Dicembre (solo maschi adulti). Selvaggina Minuta : Settembre – Novembre. Uccelli Migratori : Settembre – Febbraio (max 10 esemplari/giorno). Associazioni e Club Locali Federcaccia Private Reserves : Coordina le attività in 80 riserve italiane. Club Cacciatori delle Riserve Storiche : Organizza battute nelle ex tenute dei Medici (es. Riserva di Poggio a Caiano ). Aziende Venatorie di Lusso : Strutture come Castello di Sammezzano (Toscana) offrono guide multilingue e pernottamenti. Legislazione Regionale Licenze : Obbligo di tesserino regionale e autorizzazione della riserva. Limiti : 1 cervo, 2 cinghiali e 5 fagiani per stagione (varia per riserva). Armi : Fucili con canna minima 55 cm; divieto di richiami elettroacustici. Regole delle Riserve : Prenotazione obbligatoria, assicurazione RC, divieto di raccogliere trofei senza permesso. Tradizioni Venatorie Regionali: Riti, Usi e Cultura Locale della Caccia Toscana : Dopo la caccia, si gusta il "cinghiale in umido" accompagnato da Chianti. Piemonte : La "Festa del Cervo" a novembre celebra la fine della stagione con degustazioni di salumi e formaggi. Sardegna : Il "rito della preda" prevede che il primo animale cacciato venga benedetto in una chiesetta rurale. Fatti Sorprendenti e Curiosità: Cosa Rende Unica la Caccia in Questa Regione Riserva San Rossore : Ex tenuta dei Savoia, ospitò battute di caccia di Umberto II. Progetto M.A.R.C.O. : Nelle riserve del Veneto, cacciatori collaborano con università per monitorare il lupo italiano . Record Mondiale : Nel 2021, un cacciatore ha abbattuto un cervo di 220 kg in Riserva di Val di Chiana , entrando nel Guinness dei Primati. Le riserve private italiane non sono solo territori di caccia, ma archivi viventi di storia e natura. Qui, tra le mura di antiche tenute nobiliari e i sentieri segreti di boschi incontaminati, ogni cacciatore diventa custode di un’eredità che affonda le radici nei secoli. L’eco dei richiami tradizionali, il sapore della selvaggina cucinata secondo ricette dimenticate e il silenzio reverenziale delle albe in riserva raccontano una verità semplice: cacciare in questi luoghi è un dialogo tra l’uomo e la terra, dove ogni preda è un tributo al ciclo della vita e ogni passo è una promessa di rispetto. Perché nelle riserve private, più che altrove, la vera ricchezza non è nel trofeo esposto, ma nella consapevolezza di appartenere a un’armonia più grande — quella che solo chi sa ascoltare il respiro della natura può comprendere. #CacciaRiservePrivate #TenutaLaSelva #CervoNobile #Cinghiale #Fagiano #FedercacciaPrivate #TradizioniVenatorie #ToscanaCaccia #Maremma #ValDiChiana #Italia #RiservaSanRossore #ProgettoMarco #CacciaConCani #MonteArcosu #CacciaEsclusiva

Post: 11 June 14:38

Italia: tutto sulla caccia e pesca, notizie, forum.

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